Naturalmente sì, si può liberare la mente dai pensieri ossessivi. Prima di eliminare un pensiero ossessivo però, così come facciamo con altri sintomi, è importante dare loro un significato.
Con un percorso di psicoterapia possiamo capire come e quando sono comparsi, esplorare cosa succedeva in quel momento nella vita della persona, ma soprattutto andare a ricercare nel passato esperienze difficili legate alle ossessioni che sono rimaste congelate e non elaborate.
Solitamente il tema del controllo, della percezione di pericolo, di impotenza sono vissuti che possono dare il via all’insorgere delle ossessioni e dei relativi tentativi di gestirle. Di solito se si cerca di trovare dei modi per eliminare un pensiero ossessivo e basta, questi possono essere inefficaci.
Per liberarsi di un pensiero ossessivo, uno strumento che può essere d’aiuto e usato in parallelo al lavoro terapeutico è la Mindfulness: questa forma di meditazione, che promuove la consapevolezza del momento presente e allena a un’osservazione non giudicante di sensazioni e pensieri, può quindi aiutare a diminuire l’intensità dei pensieri ossessivi e l’attenzione che viene loro rivolta.