Per superare un trauma e ritrovare l’equilibrio a volte sono sufficienti le risorse personali e l’aiuto di familiari o amici. Se questo non avviene, è importante non continuare a cercare di superare un trauma da soli, ma chiedere aiuto.
Rispetto al tipo di intervento più utile in questi casi, quello che sappiamo per certo è che un lavoro sui traumi per essere efficace deve comprendere l’attenzione al corpo: uno degli approcci che riesce a lavorare sui livelli diversi dell’esperienza negativa è l’EMDR.
L’EMDR è un approccio di psicoterapia che utilizza i movimenti oculari per facilitare la rielaborazione di eventi traumatici o più in generale di esperienze emotivamente faticose. Lo scopo del lavoro con l’EMDR è di aiutare a desensibilizzare i ricordi disturbanti rimasti congelati nelle reti mnestiche del cliente: la sensazione al termine della rielaborazione è che l’evento abbia perso la carica emotiva negativa, che faccia parte del passato, come qualcosa di lontano.